Un brano tra cantautorato e atmosfere dell’alternative anglosassone
“Piove” è un film in bianco e nero che parla del momento in cui, finita l’adolescenza, ti scontri con la vita vera. Un racconto romantico che scava nella memoria dei giorni spensierati, oramai passati, in cui andava tutto bene.
Una sequenza di immagini raccontate da un sound vintage e nostalgico che scolpiscono il suono di una serenità finita. “Piove” si ispira al vecchio cantautorato italiano mischiandolo con le atmosfere dell’alternative anglosassone e i soundscape delle colonne sonore anni 60’.
Alessandro Ragazzo è un cantautore, chitarrista e musicista; vive di opposti e pensa che la coerenza sia sopravvalutata.
Un giorno puoi trovarlo all’alba dopo una festa techno a progettare una rivoluzione, e il giorno dopo, a piangere sul divano guardando un film d’autore.
Crede che la musica, e in generale l’arte, possano essere l’unico palliativo per la nostra specie, ormai condannata all’estinzione.
Nasce e cresce a Marghera, periferia di Venezia, come chitarrista elettrico.
Scopre a vent’anni la bellezza della semplicità e con qualche accordo e delle parole sincere inizia a scrivere canzoni.
Così pubblica 3 Ep in inglese, tra cui uno registrato ai Flux Studios di New York (US), e un ep in italiano.
Gli piace raccontare ciò che lo circonda, cose tristi tendenzialmente, ma con romanticismo.
Negli anni con le sue canzoni è riuscito a condividere il palco con artisti come Giorgio Poi, Galeffi, Generic Animal, Matt Elliott, Hugo Race, L.A. Salami, Ainè, Alberto Ferrari, La Municipal e suonare un po’ in giro per l’italia da Roma a Milano, da Bologna a Trieste, arrivando anche a Londra.
Ha frequentato il biennio di Officina Pasolini a Roma avendo la possibilità di stare a contatto con grandi personalità del cantautorato italiano.
Il 29 Maggio 2020 è uscito il suo primo Ep in italiano, intitolato “Ricordi?”, per Rokovoko Records.
Il videoclip del singolo “Domani” è stato scelto tra i migliori 45 video usciti quest’anno dal MEI e ha vinto il concorso “Artefici del nostro tempo” indetto dalla Biennale di Venezia.
A novembre 2023 collabora alla scrittura del testo della canzone “Fiore Bianco”, sigla della serie Rai “Per Elisa - Il Caso Claps”.
Sta attualmente lavorando al suo nuovo e primo disco di inediti insieme al produttore e autore Matteo Buzzanca.
Il suo album ha un’estetica retrò e rispolvera il vecchio cantautorato italiano mischiandolo all’alternative anglosassone e i soundscape delle colonne sonore anni 60’.
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