Before the journey - Un dialogo con le varie parti di se stessi: quella dubbiosa, che non trova mai le certezze che gli occorrono, quella razionale e prudente, che sfoglia il tuo diario e ti ricorda che hai già sbagliato altre volte… Quella più impavida che ti chiama a voltare pagina e che ti invita a scriverne una nuova, infondendoti coraggio e determinazione.
e la parte sognatrice che danzando tra loro, ne raccoglie l’essenza migliore per proiettare l’immagine già compiuta di quello che desideriamo.
Questo è quello che accade: prima di compiere una scelta importante, prima di partire.

Cruel Comet - La cometa è nella sua esistenza, effimera: può dissolversi o impattare la superficie di un altro corpo celeste fino a sacrificarsi per disintegrarlo. Completamente priva di controllo, e in balia della forza gravitazionale degli altri corpi, eppur così affascinante, nell’eterna incognita di quale sarà il suo destino.

Bellezza fragile - La bellezza non svanisce, ma diventa delicata col tempo.
A proteggerla c’è l’orgoglio di aver vissuto quei momenti ritratti nelle foto poggiate davanti alla specchiera, quando la bellezza era così forte da non avere bisogno di altro.
Un po’ di malinconia bussa al cuore della dolce anziana signora, che fra un trucco leggero e l’indossare i propri gioielli preferiti, celebra la sua serenità e fierezza nel guardarsi allo specchio, evidenziando la propria bellezza che, intrinseca, persiste nel tempo.

Planare - Uno sguardo verso un orizzonte interiore, e l’improvviso desiderio di planare con leggerezza su l'intricato e variegato paesaggio del nostro vissuto e delle emozioni che ne scaturiscono. La vita è disseminata di eventi che non sempre vorremmo ricordare o rivivere, ma che possiamo sorvolare e osservare da una prospettiva diversa, senza timore. Il grande potere della musica infatti, è quello di portarci via, ogni volta, verso un nuovo paesaggio.

Lunare - Affascinati dalla vista di un paesaggio sconosciuto, misterioso, ma di un mistero che non spaventa, che non nasconde pericoli. Una gravità diversa, che cambia i limiti del nostro corpo. Ciò che è sconosciuto, non è necessariamente un pericolo. Incoraggiati da questo, tentiamo un salto per sperimentare che trovare una spiegazione a tutto, non è sempre necessario, e se dovessi scoprire che questo ti piace… allora sei sulla Luna.

Labyrinth - Immersi in un intricato labirinto con mura imponenti, la vita va oltre la semplice ricerca di un'uscita. La musica può guidare il nostro viaggio, trasformando il percorso in una costante esplorazione. La vera prigione è la mancanza di consapevolezza della bellezza nel labirinto stesso, piuttosto che l'ossessione nell'inutile ricerca dell'uscita.

Spiraglio azzurro - L’addio come inizio. L'ultimo saluto prima del viaggio, un mix di tristezza per la perdita imminente e riflessioni sul tempo trascorso insieme. Tra immagini e suoni che definiscono il momento presente, la melodia abbraccia la dualità dell'addio. La tristezza si trasforma in consapevolezza, poiché chi parte ci consegna un biglietto, la cui destinazione è ancora da scrivere. L'addio non è la fine, ma l'inizio del seguire la nostra personale direzione, sostenuti dai ricordi e dalle esperienze condivise fino all'ultimo istante.

Birth - Questo brano esplora il significato della nascita in tutta la sua completezza. Attraverso il percorso naturale e il costante processo di decifrare il senso della vita, la canzone celebra la certezza della nascita come l'atto fondamentale per ogni essere vivente. La ricchezza della vita si rivela nel poter scrivere ogni giorno della propria esistenza, un'esperienza da contemplare e apprezzare.

No Heroes - Il brano sfida il concetto tradizionale di eroismo, sostenendo che non c'è necessità di cercare eroi, né fuori né dentro di noi. Il brano esplora l'idea che la vita non rappresenta un atto di virtuosismo bensì una serie di azioni e qualità che possediamo e ci distinguono, anche se non sempre riconosciute. Ognuno di noi ha abilità uniche e qualità speciali, che spesso sfuggono all'etichetta di "eroe". In "No Heroes", emergiamo con la consapevolezza che siamo tutti protagonisti, senza bisogno di cercare ispirazione al di fuori di noi stessi.

Chaos – Questo pezzo è un'esplorazione sonora sperimentale che nasce dalla sovrapposizione di varie registrazioni, ciascuna realizzata in modo spontaneo, ascoltando le precedenti. Questa composizione offre uno sguardo profondo nel cuore del caos, dove le incisioni, interagendo tra loro, rivelano un ordine inaspettato. Attraverso un mix di improvvisazione ed elaborazione, cattura la bellezza nascosta e la complessità che risiedono nell'apparente disordine.