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TRACK BY TRACK

1 Nel silenzio - Nella nostra esistenza resta solo amare nel silenzio, con le nostre piccole preghiere quotidiane che servono a nutrire la bellezza; tutto ciò è la forza che tiene in vita e riempie di gioia ogni risveglio al mattino.

2 Il bene - Così come non esiste il giorno senza la notte, non può esistere il bene senza il male, e viceversa. Dobbiamo riconoscere e accettare entrambe le entità e curarne l'aspetto migliore, poiché il bene si annida nei posti più segreti. Per il video ufficiale del brano guarda qui

3 La luce - Nuovo e più bello è il Mondo che “la luce” con il suo bagliore illumina, capace con il suo potere di sciogliere anche la prima pietra deposta per la costruzione della Torre di Babele.

4 Nel vento - Nell’immaginario dell’artista l'elemento vento diventa un pretesto per osservare la reale condizione dell'uomo. Il vento che attraversa i confini diventa simbolo di un mondo unito.

5 Le stelle (feat. Luis Paniagua) - Il legame dell’artista con la storia e il suo territorio che fu Magna Grecia si evince anche in questo brano rifacendosi alle teorie pitagoriche della connessione tra i suoni e gli astri. In quest’occasione si avvale della preziosa collaborazione e degli echi sciamanici della possente voce del musicista madrileno Luis Paniagua.

6 Nel cerchio - Le strutture musicali sono trame che intrecciano vibranti armonie, semplici e al contempo potenti, suoni e ritmi  danzano con tutti gli elementi della Natura. In questo brano Andrea Seki con la sua arpa celtica muove bardici suoni che scaglia come sortilegi.

7 L’acqua - Primordiali archetipi si trovano in questo brano dedicato all’acqua, elemento che in alcune leggende e tradizioni  la vede generatrice dell’universo.  testo di questo canto  successivamente diventa pretesto per denunciare quello che oggi è diventato l’uomo: testimone di questo secolo dove "cieca è la saggezza e inutile è la bellezza che si atrofizza bieca".

8 Dal grecale (Aremu - Kalinifta) - Torna il tema del mare, centrale in tutta l’opera, attraversato dal grecale e da echi lontani che ritroviamo nei canti tradizionali grecanici di Aremu rindhinedda e Kalinifta.

9 Il sogno - Il brano che chiude ed insieme riassume la poetica dell’intera opera: l'immaginazione è il più grande potere di cui l’uomo dispone e insieme alla musica può diventare qualcosa di veramente potente.

Biagio Accardi: Voce, mandola, guitalele, tamburi, synth, arpa lira, percussioni (gong, campane tibetane, bastone della pioggia, shaker, rami di alloro, timpani)
Massimiliano Gallo: Viola, Violino, Basso, Chitarre elettriche
Roberta Sestito: cori
Andrea Seki: Arpa Celtica “Nel cerchio”
Daniele Sanfilippo: Chitarra e basso “Nel cerchio”
Deborah Perri: Cello “Nel cerchio”
Luis Paniagua: Voce “Le stelle”

Audio recording, mixaggio e mastering: Massimiliano Gallo

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Biagio Accardi è performer, viaggiatore, autore di canzoni, libri e produzioni teatrali. Le sonorità delle sue canzoni sono ispirate al panorama della World Music e sono state definite “un affresco poetico e ammaliante dall'intenso potere arcaico”.  
Fondatore dell'Eco Campo degli Enotri, realtà innovativa che unisce ecologia, arte, spettacolo e spiritualità, impegnato negli ultimi anni a comprendere il “potere terapeutico” del suono, approfondito in seminari e corsi tra cui i laboratori di canto armonico con Tran Quan Hai e una formazione come musicoterapeuta, è ideatore di "Viaggiolento", una passeggiata che svolge nel Parco Nazionale del Pollino insieme alla sua asina Cometa per riscoprire il bello della lentezza, raccontata nel libro “Viaggiolento nel Pollino. In cammino con il cantastorie” (Andrea Pacilli Editore, 2016).
Dal 2006 al 2010 fa parte del trio di musica tradizionale calabrese I Nagrù, esibendosi in numerosi festival internazionali, da questa collaborazione viene alla luce il lavoro discografico “A nasci e a morì e ‘na cantata”, opera che è stata distribuita solo su supporti fisici.
Nel 2010 pubblica il primo album “Fuoco” iniziando la sua carriera di compositore. Nel 2011 realizza lo spettacolo “Canto e Cuntu”, ideato dopo un’attenta ricerca sulle tecniche e i repertori dei cantastorie e dei guaritori della tradizione del Sud Italia. Il tour dello spettacolo tocca diverse tappe nelle città Europee. Dall’esperienza uscirà nel 2013 il libro e cd audio “Cantu, cuntu… e mi ni fricu!”. Lo stesso anno riceve il premio Francesco Manente per aver esportato la cultura locale e le tradizioni del sud a livello nazionale e internazionale, inoltre viene ospitato dal programma televisivo "Buongiorno Regione tg3".
Nel 2015 pubblica l'album “L’albero che cammina” dalla quale prende spunto per lo spettacolo “Kairos”, mentre nello stesso anno ha l’occasione di suonare le sue musiche ad una performance del poeta americano Jack Hirschman.
Nel 2019 pubblica l’album “Parole” e nel 2020 i singoli "Grande spirito” e “Aspetto la marea". Con questo nuovo repertorio apre il concerto di Francesco Baccini durante la rassegna “Note al Tramonto” di Sangineto (Cs).  Sempre nel 2020 si esibisce al “Festival Nazionale dei Cantastorie” sullo stesso palco con il grande “mastru cantaturi” Otello Profazio. Continua la sua produzione musicale pubblicando nel 2021 l’album “Antiche forze”, dalla quale trae le musiche per un nuovo spettacolo che viene interamente arrangiato nella versione live dal bardo e musicista Andrea Seki, uno tra i più importanti suonatori di arpa celtica, realizzando numerosi concerti in tutta Europa con il tour “Zèphyr - Ritual Meditation Sound”. Dalla collaborazione con Andrea Seki nasce il singolo “Invocation to the mother” e la partecipazione al singolo “Errare Humanum Est” del cantore bretone Kristen Nikolas, opera prodotta dall’etichetta discografica Atlanteans Resonances Records diretta dallo stesso Andrea Seki.
Nel 2023 pubblica l’album “Rit​ü​ale - Shamanic Meditation” e il libro di poesie “Foglie tra i palazzi" (Introterra Edizioni), haiku e acquerelli ispirati al personale percorso di ricerca dell’artista. Lo stesso anno fonda il collettivo artistico “Talìa Produzioni” e l’omonima etichetta discografica. “Il bene” è il suo ultimo singolo pubblicato il 15 marzo 2024, primo estratto dal suo nuovo album “Fai che accada” in uscita il 29 marzo, lavoro che vede la collaborazione con il musicista madrileno Luis Paniagua.


 

BIOGRAFIA

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